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Il mio allevamento ALCUNI SOGGETTI :(attendere caricamento foto) |
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Le batterie di gabbie sono costituite da cinque voliere da cm:120. Quella in alto è utilizzata per alloggiare i novelli della prima covata. Dopo la seconda covata vengono tolti i divisori a tutte. In ogniuna vengono alloggiati 5-6 soggetti fino a muta ultimata. Dopo aver tolto i soggetti in esubero, ogni soggetto viene alloggiato in un solo scomparto. Nella foto femmina bruna di due anni che cova tranquillamente a pochi centimetri dal pavimento. |
stagione cove 2005 Il mio allevamento è costituito da quattro coppie di cardellini nostrani (carduelis carduelis) quelle consentite dal regolamento regionale abruzzese, quindi con regolare autorizzazione, e sei coppie di cardellini siberiani (carduelis frigoris) o così detti major nelle mutazioni “bruna” ,“agata”, "isabella" "witkop" e "lutino". Uso voliere da cm.120 divisibili in tre scomparti. Sistemo la coppia in due scomparti e lascio vuoto quello estremo, che utilizzo per alloggiare i novelli della prima nidiata. Quelli della seconda nidiata restano con i genitori. Alimentazione Durante tutto l’anno: in mangiatoie separate scagliola e perilla a volontà, osso di seppia e sali minerali sempre a disposizione, una linguetta a testa di pastoncino (vedi pastoncino). Le femmine migliori sono quelle che mangiano in uguale misura i due semi, mentre quelle che consumano poca scagliola sono anche le più svogliate. In dosi misurate giornaliere misto semi: cicoria , girasole nero piccolo, canapuccia, lino, sesamo, lattuga. (vedi: "Pastoncino e semi") Non uso verdure, ne frutta perché l’apporto vitaminico è abbastanza nel pastoncino. Anche perchè ho difficoltà a reperire dente di leone, cicoria selvatica, cardo ecc. per mancanza di tempo. COVE 2005
Rispetto al 2004
ho avuto quest'anno le prime deposizioni in anticipo di una settimana.
Il primo uovo 2004 è stato deposto da due cardelline il 19/4
mentre le restanti sono partite a scalare mediamente con una settimana
di distanza. Praticamente a fine maggio 2004 erano tutte in cova.
Dalla prima covata ho ottenuto solo un terzo di piccoli rispetto al
numero d’uova deposte. come ho anzi detto la prima covata è costituita da nidi con metà delle uova infeconde, per cui ho nidi con solo due o tre piccoli (foto sottostanti) SECONDA COVATA Le
due femmine che non sono partite continuano a starsene tranquille
si vede che la festa di compleanno (fine marzo)della figlia del mio
vicino di casa le ha compromesse. In quella circostanza furono sparati
dei fuochi di artificio e alcuni soggetti ai rumori si spaventarono
e persero alcune remiganti. Queste due femmine furono le più
danneggiate e da aprile a maggio non hanno fatto in tempo a rimettersi
in carreggiata.
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ALLEVAMENTO ANNO 2010 A seguito di continui inviti, ho deciso di soddisfare le curiosità, descrivendo le fasi del mio allevamento. (cardellini major ancestrali e mutati) |
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